Il Processo Civile Telematico è un sistema che prevede l’introduzione di stumenti informatici nel tradizionale processo, con l’obiettivo di creare un’efficiente cooperazione telematica tra gli attori dello stesso. Questo infatti consente ai difensori, al giudice e agli operatori della giustizia l’uso degli strumenti informatici e telematici per la formazione, il deposito, lo scambio, la comunicazione e la notificazione degli atti del processo civile. Sostanzialmente, il flusso documentale da cartaceo diventa digitale, in ossequi al principio per il quale tutti gli atti e i provvedimenti del processo possono essere compiuti come documenti informatici. L’Avvocato che voglia servirsi degli strumenti informatici e telematici nel procedimento civile telematico deve, obbligatoriamente, dotarsi di una “stazione di lavoro”, detta CONSOLE AVVOCATO, che gli consenta di redigere un atto, firmarlo digitalmente, crittografarlo e, infine, inviarlo da un apposito portale sul web.