Guide e modelli

Guide e modelli 2017-09-13T11:18:37+02:00

Processo civile telematico

Il servizio consente agli avvocati di depositare gli atti presso gli Uffici Giudiziari, di ricevere Biglietti di Cancelleria, di inviare e ricevere Notifiche e di consultare i dati (eventi in agenda, Fascicoli, ecc.) presso gli UG. Maggiori informazioni

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FAQ

Per accedere a consolle avvocato devi possedere: un computer (no tablet) con sistema operativo Windows o MacOsx; una connessione internet; la firma digitale. La consolle viene scaricata dal punto di accesso alla giustizia raggiungibile dal sito dell’Ordine degli Avvocati di Padova attraverso un browser per pc (Safari, Firefox, Chrome, Internet Explorer) o per Mac (Firefox).
Accedi al punto di accesso raggiungibile dalla barra dei link in alto (processo civile telematico) al sito dell’Ordine degli Avvocati di Padova (www.ordineavvocatipadova.it), utilizzando la firma digitale; clicca su “accesso area privata” e poi sull’icona gialla “gold service” posta al centro della pagina; scaricherai un piccolo file che, una volta aperto, provvederà a scaricare la consolle avvocato posizionando un’icona a forma di pezzo di puzzle blu sul tuo desktop.
No. Consolle Avvocato può attualmente essere utilizzata dai praticanti avvocati e avvocati in possesso di una pec rilasciata da Namirial. Tutte le pec con suffisso @ordineavvocatipadova.it sono state rilasciate da Namirial.
No. Il certificato deve essere valido. In caso di anomalia del token eo della smart card che lo contiene, o in caso di scadenza del certificato (ha valenza di tre o cinque anni a seconda dell’ente che lo ha rilasciato) è necessario sostituire il kit. Resta inteso che per evitare la scadenza del certificato è sufficiente rinnovarlo prima della scadenza (attenzione l’ente emittente non lo segnala, ma è possibile visualizzare la data di scadenza anche in consolle).
Vai sul sito www.java.com e scarica la versione aggiornata di Java: collegandoti con il browser automaticamente dovrebbe esserti consigliata la versione più recente adatta al tuo sistema operativo, sia esso windows o mac.

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Tutto normale: clicca pure su esegui eo dichiara di essere consapevole dei rischi.

No. Nell’inserimento dei dati inerenti il fascicolo puoi aggiungere gli avvocati in mandato con te. Tuttavia, al momento della sottoscrizione degli atti con firma digitale all’interno della consolle, solo un avvocato può apporre la propria firma.
Sì certo. Nel menu laterale “Configurazione” si apre un altro menu, l’ultima voce è “Database”. Cliccando su detto menu, compaiono quattro icone. Cliccando su “Salvataggio” ti verrà chiesto dove vuoi salvare tutti i tuoi dati. Così facendo, puoi creare un file zip di backup ovunque, anche su altro disco fisso o su chiavetta, per utilizzare in un successivo momento il vicino tasto “Ripristino” per importare tutti i dati in altri computer.
Chiudi la busta senza procedere oltre. Sul menu laterale clicca su “Configurazione” e poi sull’altro menu apparso clicca su “Certificati U.G.” Apparirà una lista di certificati in cui presumibilmente il tuo tribunale di destinazione è rosso. Clicca sul tasto in calce “Controlla Aggiornamenti” e in pochi secondi tutto verrà normalizzato e aggiornato. Torna pure alla tua busta e prosegui con il deposito. Se invece la lista non viene aggiornata e stanno per scadere i termini, fai una stampa del monitor (screenshot) e procedi con il deposito cartaceo, giustificando la necessità con la stampata del video da cui appare la scadenza del certificato del Tribunale.
Al momento, i depositi telematici sono limitati agli atti endoprocessuali. L’eccezione è solamente per l’ingiunzione di pagamento che invece può essere presentata in via telematica.
Non ti preoccupare, esiste un metodo per velocizzare. Accedi nel menu di destra a “Consultazione registri”, abbi cura di selezionare in alto gli uffici che ti interessano (puoi arrivare attualmente a venti), accertati di essere sulla schermata “Agenda” e clicca su “Aggiorna”. Dopo un minuto circa appariranno tutti gli eventi del mese selezionato inerenti i fascicoli. Con il tasto destro del mouse o con le due dita (a seconda del mouse o trackpad) visualizza il menu a tendina e seleziona “Depositi Telematici”. La consolle ti avviserà che prima di procedere con un deposito devi creare un fascicolo e ti chiederà se vuoi crearlo. Rispondi di sì, eventualmente indicizzalo in modo diverso da quanto suggerito e poi non procedere con il deposito. Nella schermata “Gestione Fascicoli” avrai così creato un fascicolo virtuale con i dati corretti provenienti dal Tribunale, pronto per essere usato per un deposito telematico in futuro!
Premesso che il documento e’ la rappresentazione di fatti giuridicamente rilevanti, puoi depositare nella sezione allegati della busta varie tipologie di file, PDF, jpeg, zip ecc. i files che vorrai produrre possono essere una scannerizzazione di altre tipologie di documenti (contratti, fotografie, planimetrie ecc) o essere files provenienti direttamente da altra cartella del computer (allegati a mail ricevute ecc). L’unico limite e’ la capienza complessiva della busta, pari attualmente a 30 megabites (un mega equivale a mille kilobites). Per le scannerizzazioni si consiglia un valore di 200 dpi determinabile al momento della scansione sullo scanner.

No. Per ogni computer potrete scaricare un’unica Consolle Avvocato, però potrete gestire il lavoro di più avvocati da una sola Consolle, inserendo i riferimenti di più avvocati.
Partendo dal menù a destra, cliccate sul comando Configurazione e quindi inserite i dati anagrafici degli avvocati che utilizzeranno la Consolle Avvocato. Prima di effettuare il deposito, assicuratevi sempre che l’anagrafica dell’avvocato che procederà alle operazione di firma ed invio degli atti sia selezionata come Anagrafica Attiva.

Col motore di ricerca (parte alta della pagina Gestione Fascicoli), potrete impostare i criteri di ricerca dei fascicoli.
In caso di utilizzo comune a più avvocati di una sola Consolle, si potrà inserire il nome dell’avvocato titolare del fascicolo nel “codice pratica” che individua ogni fascicolo virtuale, in modo da consentire una ricerca mirata utilizzando il nome dell’avvocato come criterio di ricerca.

No. Le comunicazioni che arriveranno tramite la Consolle Avvocato corrispondono a quattro messaggi di Posta Elettronica Certificata che arriveranno nella vostra casella PEC. Si potrà, quindi, verificare l’esito dei depositi telematici sia tramite Consolle Avvocato che tramite la ricezione delle PEC.
Probabilmente nulla, a volte la consolle genera errori che possono dipendere da vari fattori. Il primo e’ qualche disservizio dal server della Giustizia o un periodo di manutenzione: generalmente detti problemi vengono segnalati tempestivamente sulla consolle stessa (se si tratta di manutenzione, creano un preavviso rosso consultabile nella prima schermata) o sul sito www.pst.giustizia.it; se la consolle smette di funzionare mentre e’ attiva, può dipendere da un temporizzatore inserito che scollega per sicurezza la trasmissione crittografata tra consolle e server della giustizia circa dopo 20 muniti di inattività: in tal caso, basta chiudere e riavviare la consolle; eventuali difficoltà di collegamento possono poi dipendere dalla necessità di aggiornare i certificati dei tribunali (vedi faq sopra) o dalla scadenza del proprio certificato: in tal caso, rivolgersi al proprio fornitore per la sostituzione del token; infine può dipendere semplicemente da un errore interno di dialogo tra token e computer: in tal caso la lucetta del token (o Smart card) invece di essere accesa e ferma (segnale corretto), lampeggia lentamente, per cui è sufficiente staccarla dal computer e reinserirla, magari cambiando porta usb di ingresso.

È stato riscontrato e pare sia un problema di ‘dialogo’ tra pc Windows e Mac Apple.
Giuridicamente la notifica e’ regolarmente avvenuta in quanto il mittente avrà ottenuto la ricevuta di avvenuta notifica generata dal server del destinatario.
Tuttavia, al fine di visualizzare il contenuto della notifica si consiglia di accedere alla propria PEC via browser attraverso il link “mail certificate” contenuto nel sito www.ordineavvocatipadova.it.
Per evitare il suddetto problema si raccomanda vivamente di firmare digitalmente il file attraverso la procedura di apposizione delle firma grafica al PDF contenuta nei programmi come arubasign, dike ecc., creando così un file PDF.signed.
Inoltre chi avesse settato il proprio programma di posta elettronica in formato pop (pops.sicurezzapostale.it) per la posta in arrivo, dovrà selezionare l’opzione ‘mantieni la posta sul server’ per almeno un mese. Viceversa, il settaggio della posta in arrivo in formato imap non comporta problemi, mantenendo le mail sul server.