L’Ordine degli Avvocati di Padova ricorda l’attualità dell’esempio dell’Avvocato Giorgio Ambrosoli a quarant’anni dal suo assassinio
Ricorre oggi il quarantesimo anniversario del barbaro assassinio dell’Avvocato Giorgio Ambrosoli, la cui figura sarà commemorata oggi, con un’importante iniziativa organizzata dall’Ordine degli Avvocati di Milano.
La commemorazione potrà essere seguita in diretta, a partire dalle ore 11.00, al seguente link: www.oamtv.it
Anche se sono passati quarant’anni, il ricordo di Giorgio Ambrosoli, avvocato ucciso per la sua fedeltà agli ideali di libertà ed ai principi di giustizia e responsabilità, è vivo più che mai, anche grazie alle energie profuse dall’amico e Collega Umberto Ambrosoli, che ha onorato il Foro padovano con la sua presenza a numerosi momenti di riflessione comune.
Giorgio Ambrosoli era un uomo giusto, “vittima” del suo senso di responsabilità e della sua incorruttibilità.
Un eroe della legalità e della Giustizia.
Sapeva che avrebbe pagato a caro prezzo la sua onestà, ma decise di non piegarsi agli interessi criminali. Il suo è un altissimo esempio di come il coraggio debba essere inteso quale virtù civica, che consente di liberarsi dalla paura, per passione verso la professione, amore della libertà e vocazione alla responsabilità.
Bertolt Brecht ha detto “Guai a quel Paese che ha bisogno di eroi”.
Certo sarebbe più confortante pensare di vivere in una realtà sociale che non ha bisogno di eroi, ma il nostro Paese non è soltanto ricco di furbizie palesi, ma è anche corroso da sopraffazioni occulte.
Per questo possono essere necessari gli eroi, come ne abbiamo bisogno noi avvocati.
Giorgio Ambrosoli è un esempio per i colleghi troppo stanchi di lottare e per i giovani impazienti di intraprendere la nostra professione senza sogni.
Padova, 11 luglio 2019.
Il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova
Avv. Leonardo Arnau