I quindici avvocati ebrei radiati e discriminati: l’Ordine degli Avvocati di Padova li ricorda ad ottantadue anni dall’inizio della persecuzione.
Care Colleghe e cari Colleghi,
alcuni mesi fa, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova ha deciso di riparare una ferita dolorosa della propria storia, riportando alla memoria dei propri iscritti quanto avvenuto, anche nella nostra Città, in un passato che appare lontano, ma che pericolosamente getta le sue ombre in un presente difficile e spesso caratterizzato da improvvise ventate di odio.
Il Consiglio ha così deciso di ricordare i Colleghi padovani che, per il solo fatto di essere ebrei, vennero radiati dall’Albo, per effetto delle disumane “leggi razziali” del 1939 ed in particolare della legge 29 giugno 1939, n. 1054 sulla “Disciplina dell’esercizio delle professioni da parte dei cittadini di razza ebraica”. Una ricerca condotta sui verbali del Consiglio Direttivo di quegli anni ha permesso di individuare i nominativi dei 15 Colleghi – sui 187 Avvocati complessivamente iscritti all’Ordine nel 1938 – cancellati con un semplice tratto di penna e l’apposizione della parola “ebreo” accanto al loro nome.
Non deve scendere l’oblio su questi nostri Colleghi, così come il monito “mai più” deve risuonare forte ed il Consiglio dell’Ordine ha perciò pensato di apporre nel nostro Tribunale una targa commemorativa, affinché anche i più giovani Colleghi abbiano a riflettere su quanto accaduto. Per le stesse ragioni, abbiamo ritenuto di collocare all’interno della sala conferenze dell’Ordine un nuovo busto dedicato all’Avv. Giacomo Levi Civita, già Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova, Sindaco della Città all’inizio del ‘900, Senatore del Regno, patriota e combattente agli ordini di Giuseppe Garibaldi in Aspromonte: il suo busto si trovava all’interno della sede del Consiglio dell’Ordine, ma fu rimosso nel 1939, e poi se ne persero le tracce, perché l’Avv. Levi Civita era ebreo e le infami “leggi razziali” non ne consentivano la conservazione.
La breve, ma solenne cerimonia di scopertura della targa e del busto, alla quale parteciperanno numerose Autorità cittadine e del mondo giudiziario padovano e veneto, si svolgerà giovedì 17 giugno p.v. alle ore 11,00 presso la sala conferenze dell’Ordine.
Nell’auspicio che, compatibilmente con le limitazioni discendenti dall’emergenza sanitaria in atto, l’iniziativa possa essere significativamente partecipata, porgo i miei più cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
Avv. Leonardo Arnau
IL CONSIGLIO DELL’ORDINE