Il Consiglio dell’Ordine esprime preoccupazione per la tutela dei diritti umani e la democrazia in Turchia
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova segue con sgomento le drammatiche notizie provenienti negli ultimi giorni dalla Turchia, che impongono di assumere una posizione che ribadisca i valori imprescindibili della democrazia, del rispetto dei diritti umani e della separazione tra i poteri dello Stato.
La repressione in atto ha coinvolto complessivamente finora oltre 50.000 persone, indirizzandosi indiscriminatamente nei confronti di tutti coloro che vengono ritenuti presunti oppositori del Governo e, dunque, non solo militari e poliziotti, ma anche magistrati, avvocati, rettori di università, presidi, impiegati pubblici, giornalisti, insegnanti, esponenti religiosi, docenti universitari, alcuni arrestati, altri destituiti dalle loro cariche, senza che si comprenda in alcun modo il loro legame con l’avvenuto tentato golpe. La notizia della destituzione di 2.745 magistrati, tra cui anche membri della Corte costituzionale, unita all’arresto di centinaia di avvocati, accusati di avere svolto il proprio ruolo di difensori, avvenuto nei mesi passati e tuttora in corso, rappresenta un gravissimo attacco ai diritti fondamentali dell’uomo, a quello di difesa ed all’autonomia della magistratura.
Si tratta di un pessimo segnale per lo stato di diritto in Turchia, stato membro del Consiglio d’Europa e pertanto vincolato al rispetto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova esprime, dunque, la propria preoccupazione e la propria solidarietà verso la popolazione turca ed in particolare verso gli Avvocati (perseguitati a causa della loro funzione di sentinelle dei diritti fondamentali) e i Magistrati colpiti dalle misure repressive, auspicando un pronto e fermo intervento degli organi istituzionali italiani e internazionali, affinché venga con urgenza interrotta questa inaccettabile barbarie.
Padova, 20 luglio 2016
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova
Il Presidente
Avv. Francesco Rossi