Istituzione della Commissione Diritti Umani del COA Padova
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova dedica particolare attenzione al tema della tutela dei diritti umani ed a quello, strettamente connesso, della tutela dei difensori di tali diritti, quale espressione più incisiva della funzione sociale dell’avvocatura, tanto nell’esercizio dell’attività professionale quotidiana, quanto nella necessaria sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
In questo quadro, la tutela dei diritti umani ed il sostegno agli avvocati impegnati in questo delicato ruolo è divenuta un tema qualificante dell’attuale consiliatura, che si è caratterizzata per i ripetuti comunicati, ad esempio, a difesa dei colleghi turchi e curdi, soggetti ad una indiscriminata repressione, colpevoli soltanto di esercitare il proprio impegno professionale. In particolare, il Consiglio ha inteso esprimere solidarietà agli avvocati turchi per il barbaro assassinio del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Diyarbakir, Tahir Elci, dedicando alla sua memoria il Premio per la migliore difesa d’ufficio ed ha inviato come proprio delegato l’avv. Giacomo Gianolla quale osservatore internazionale in due importanti processi in corso contro colleghi turchi e, da ultimo, quale delegato al Convegno internazionale dello scorso 14 gennaio, ad Ankara “Il sistema giudiziario sotto lo stato d’emergenza”, convegno al quale è stato impedito di partecipare alla Collega Barbara Spinelli del Foro di Bologna, attivista dei diritti umani, premiata per il suo impegno dal Consiglio Nazionale Forense.
Dalle considerazioni che precedono si è sviluppata l’idea di istituire la Commissione Diritti Umani del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Padova, che intende offrire agli iscritti una formazione specializzata che consenta loro di avere la miglior conoscenza delle fonti sovranazionali, a partire dal diritto dell’Unione Europea e la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, così da garantire il più elevato livello di tutela dei diritti fondamentali nell’attività professionale.
In questa prospettiva la Commissione favorirà i necessari contatti con enti pubblici, organismi, associazioni ed istituzioni, a partire dalla Commissione Diritti Umani del CNF e con quella del CCBE, portando il proprio contributo alla comune attività di promozione di una coscienza condivisa nella tutela dei diritti umani, per favorire la circolarità di informazioni e l’uniformità della proposta, col necessario sostegno delle associazioni forensi locali.
In quest’ottica si segnala che anche grazie alle iniziative promosse dai singoli Consigli circondariali, la Commissione Diritti Umani del CNF, presieduta dall’Avv, Francesco Caia, sta istituendo un coordinamento stabile dei colleghi disponibili a partecipare in qualità di osservatori internazionali nei processi in corso a carico dei colleghi turchi, di concerto con l’OIAD (Osservatorio internazionale degli avvocati in pericolo). Più sotto si indicano le date delle udienze più ravvicinate: 30.03.2017, ISTANBUL, dibattimento processo Peace For Academics (professori universitari imputati ed arrestati per avere firmato un appello per la pace); 20.04.2017, ISTANBUL, dibattimento processo ÖHD (Avvocati per la Libertà); 21.04.2017, GUMUSHANE, processo a carico di Deniz Surgut, avvocato OHD detenuto.
Siamo certi di poter contare sul sostegno e la fattiva collaborazione di tutti gli iscritti e segnaliamo l’articolo apparso su Il Dubbio del 10 marzo u.s., relativo al processo del 9.03.2017 c.d. KCK (pendente a carico degli avvocati di Ocalan) http://ildubbio.news/ildubbio/2017/03/11/la-scure-erdogan-gli-avvocati-alla-sbarra-difensori-dei-diritti-curdi/