PCT: Nuova consolle per i depositi telematici

By edoardo.ferraro | 21 Maggio 2019

Care/i Colleghe/i,

l’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati ci ha comunicato che Opendotcom S.p.a. è receduta dal contratto di fornitura dei servizi collegati al punto d’accesso – tra cui l’uso della Consollecon effetto dal 30 giugno prossimo, tuttavia, è stato individuato il modo di garantire la possibilità di effettuare tutte le attività relative al processo telematico senza ulteriori costi a carico degli iscritti.

L’Unione Triveneta, in collaborazione con i singoli Ordini ed i referenti informatici nominati dagli stessi, ha vagliato le offerte giunte da gran parte dei fornitori di tali servizi.

E’ emersa immediatamente l’impossibilità di mantenere la struttura attuale, basata su di un punto di accesso di proprietà dell’Ordine, per ragioni economiche.

L’utilizzo degli strumenti attuali, nonostante le trattative condotte dall’Ufficio di Presidenza del Triveneto, avrebbe comportato esborsi incompatibili con i bilanci dei singoli Ordini ovvero la necessità, da parte degli iscritti, di farsi carico direttamente di gran parte dei costi.

Ciò sarebbe stato incompatibile con la politica, fin qui seguita dal nostro Ordine e dall’Unione Triveneta, di garantire come welfare attivo, la possibilità di interagire con il sistema P.C.T. senza costi per gli iscritti, come invece accade in molte realtà territoriali del Paese.

L’Unione Triveneta e gli Ordini interessati hanno, quindi, valutato le offerte alternative dal punto di vista tecnico ed economico e, con recentissima delibera, hanno assunto una decisione che rivoluziona l’approccio ai software essenziali per l’esercizio della nostra Professione.

Avvalendoci dell’esperienza di una solida società del settore, Namirial S.p.A – la stessa che già ci fornisce i servizi di posta elettronica certificata e di fatturazione elettronica – abbiamo deciso di adottare un prodotto totalmente nuovo.

Questo ha comportato per i testatori, individuati dai singoli Ordini, un grave impegno, in uno sforzo davvero encomiabile, in ragione dei tempi strettissimi che ci sono stati concessi dalla disdetta, al fine di mettere a disposizione di tutti i Colleghi un sistema che garantisca le funzioni essenziali per operare con il sistema PCT.

La scelta è stata indubbiamente coraggiosa e comporterà una serie rilevante di vantaggi nel futuro prossimo:

  • innanzitutto, un notevole risparmio economico rispetto a quanto fin qui sostenuto (liberando quindi risorse dell’Ordine per altre attività);
  • il fatto che il progetto potrà essere condiviso con le altre realtà territoriali dell’Avvocatura che utilizzano il sistema precedente, mantenendo quella uniformità che ci consente di essere un interlocutore di rilievo con il Ministero per modifiche ai programmi e implementazioni;
  • la natura aperta e modulare del nuovo sistema che consentirà di implementare nuove funzionalità, con tutti i vantaggi che per gli utenti potranno conseguirne;
  • la possibilità di acquisto del programma. Ciò ci consentirebbe di non essere più sottoposti a gravose proposte delle software houses che gestiscono detti servizi.

Speriamo, pertanto, che i disagi, che ci auguriamo minimi nel passaggio al nuovo sistema, possano essere compensati dai vantaggi che il nuovo sistema offrirà nell’immediato e ancora più nel prossimo futuro.

Il nuovo sistema ProPCT, allo stato, consente i depositi telematici, le notifiche via pec e la consultazione dei registri di cancelleria. In tempi relativamente brevi, fornirà molti altri servizi, alcuni già noti, altri totalmente nuovi.

La Commissione informatica ha già programmato un fitto calendario di eventi formativi che, nel corso del mese di giugno, consentiranno di apprendere l’utilizzo di ProPCT che è un sistema molto intuitivo e di facile uso, e che verrà posto a disposizione di tutti i Colleghi nei primissimi giorni di giugno, insieme ai tutorial online, in modo da assicurare, sino al 30 giugno, il doppio binario con il sistema precedente.

Il funzionamento del programma è tipo wizard (una procedura simile a quella che si usa per l’installazione di un programma), che conduce l’utente, passo dopo passo, alla conclusione della procedura che si intende eseguire (ad es. deposito telematico).

Nella convinzione di aver perseguito, nell’interesse di tutti i Colleghi, una scelta unica nel panorama nazionale, proiettata al futuro e ferma restando la piena libertà di ciascuno di avvalersi o meno di tale servizio, porgo cordiali saluti.

IL PRESIDENTE

Avv. Leonardo Arnau