COME FARE PER:
Prendo l’ultima dichiarazione dei redditi che ho presentato ed individuo il “reddito imponibile netto” nel quadro RN.
Questo è il punto di partenza del mio conteggio. Se ho solo la Certificazione Unica (ex CUD), devo fare attenzione perché il dato potrebbe non essere completo (alcuni dati non sono ivi contenuti: es. redditi per locazioni, redditi catastali, assegni di mantenimento, eventuali pensioni esenti, redditi derivanti dalla cessione di terreni fabbricabili c.d. plusvalenza, ecc.).
A questo punto devo aggiungere al reddito imponibile risultante dalla dichiarazione ogni altro reddito che non sia stato ivi indicato, per legge o anche per errore.
Solo per esemplificazione: aggiungo il tfr percepito nell’anno; aggiungo i redditi esenti (pensioni esenti, borse di studio, ecc.), aggiungo i redditi già tassati in altre forme (es. gli interessi attivi del c/c, gli utili derivanti da azioni, investimenti ecc.).
Tengo conto anche dell’assegno di mantenimento che ho eventualmente percepito nell’anno dal coniuge.
ad esempio, a ottobre del 2015, ho già presentato il modello 740 (modello Unico 2015) o il modello 730 per l’anno 2014 ed è a quello cui devo riferimento.
A gennaio dell’anno 2016 ancora non avrò alcuna dichiarazione presentata per l’anno 2015 e quindi devo tenere conto ancora del modello 740 o del modello 730 presentato per l’anno 2014; i dati fiscali dichiarati ivi valgono fino alla presentazione della dichiarazione successiva.
Se non ho presentato nessuna dichiarazione fiscale, o perché non ne avevo obbligo di legge o comunque per errore, devo comunque tenere conto dell’annualità che si è già conclusa.
Quindi, se ad es. a marzo 2016 io non ho presentato né presenterò alcuna dichiarazione per il 2015, effettuerò una dichiarazione sostitutiva di certificazione con il calcolo del reddito goduto nel 2015.
Devo quindi indicare la mia residenza attuale e la composizione del nucleo familiare attuale MA anche la residenza e la composizione riferite all’anno a cui faccio riferimento per il reddito.